DONNA DI ORIGINE TRIBALE NUOVA PRESIDENTE DELL’INDIA
Drupadi Murmu il 25 luglio dello scorso anno è stata eletta presidente dell’India. A 64 anni, Murmu, è diventata il quindicesimo presidente ed è la prima donna, membro di una tribù, a capo del Paese.
“Una figlia dell’India di una comunità tribale nata in una parte remota dell’India orientale è stata eletta nostro presidente”, ha sottolineato il premier Narendra Modi. “Per questo è diventata un raggio di speranza per i nostri cittadini, specialmente per i poveri, gli emarginati e gli oppressi”. La maggior parte degli abitanti del villaggio di Uparbeda, nell’India orientale, da cui è originaria Murmu, hanno celebrato l’elezione del nuovo presidente cantando e ballando nelle strade.
Appartiene all’etnia Santhal di Odisha (Orissa). Suo padre e suo nonno erano stati eletti capi villaggio, responsabili delle relazioni con il governo.
La sua è una comunità marginalizzata in India, distribuita in quattro Stati, ed è la più grande tribù dopo i Bhils e i Gond. Murmu ha iniziato come insegnante prima di entrare nella politica nazionale.
In precedenza era stata Governatrice dello Stato del Jharkhand ed eletta membro del Parlamento due volte con il Bharatiya Janata Party (Bjp), lo stesso del premier Modi.
Alcuni vedono l’elevazione di Murmu a presidente come una svolta per le comunità tribali, a lungo trascurate sotto diversi governi.
DUE NUOVI CARDINALI INDIANI
A fine agosto 2022 si è svolto in Vaticano l’ottavo Concistoro della Chiesa di Francesco, per il quale il Papa ha convocato a San Pietro i cardinali dei cinque continenti e sono state assegnate 20 nuove porpore.
Tra questi cardinali ci sono sedici elettori, che potranno votare al prossimo Conclave.
Nella strada tracciata dal “Papa delle periferie” emerge ancora una volta l’elemento della internazionalità, con una speciale attenzione al Sud del mondo.
Sei nuovi cardinali provengono dall’Asia e ben due sono indiani: Filipe Neri António Sebastião do Rosário Ferrão, arcivescovo di Goa e Damao, e Anthony Poola, arcivescovo di Hyderabad.
In totale in India vi sono sei cardinali di cui cinque elettori. Il più giovane è il Cardinale Poola, di nuova nomina, che ha soltanto 61 anni.